Vinarius, lettera al ministro Patuanelli per partecipare ai tavoli di rilancio dell’Horeca

L’Associazione delle Enoteche Italiane chiede di essere chiamata in causa

Attraverso un lettera indirizzata al Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, Vinarius, l’Associazione delle Enoteche Italiane con un fatturato cumulativo di 50 milioni di euro nel 2019, chiede di essere invitata ai tavoli ministeriali per il rilancio dell’Horeca e delle attività economiche italiane.

“Vogliamo mettere a disposizione nuove idee, nuove energie, nuove motivazioni e competenze – si legge nella lettera indirizzata a Roma – e ci proponiamo come interlocutore per apportare un fattivo contributo di idee per la ricostruzione dell’economia nazionale”.

L’imput ai soci è stato chiaro. “Come Vinarius – sottolinea il presidente dell’Associazione, Andrea Terraneo – abbiamo da subito consigliato ai soci che ne avevano il permesso visto il decreto, di rimanere aperti nell’ottica di svolgere un servizio alla comunità come punti di reperibilità di generi alimentari, contribuendo così ad evitare afflussi eccessivi e assembramenti nei punti commerciali della Gdo”.

Nel frattempo, attraverso un sondaggio esteso anche alle enoteche non associate, Vinarius ha fotografato il momento di difficoltà del settore. I titolari delle 105 attività intervistate rimaste aperte hanno evidenziato un calo del fatturato tra il 50 e l’80%.

Il 22% delle enoteche ha deciso di rimanere chiuso, mentre il 25% di rimanere chiuso ma di effettuare consegne a domicilio. “Il rimanente 53% – sottolinea Vinarius in una nota – dimostra come le enoteche siano diventate in questo momento di incertezza dei punti di riferimento per il territorio per l’offerta di beni di prima necessità come acqua, pasta ed altri generi alimentari”.

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